I carabinieri di Stradella e Pavia hanno sgominato la banda della ‘terra dei fuochi’ della Lombardia. In manette sei persone.
PAVIA – I carabinieri di Stradella e Pavia hanno arrestato sei persone per traffico di rifiuti illeciti. Secondo quanto raccolto in questi mesi di indagini dagli inquirenti, c’era un vero e proprio giro d’affari che portava nelle casse dei fermati una cifra che superiore al milione
Il capo di questa associazione era Minerba, il quale ha preso in affitto altri tre capannoni per aumentare lo stoccaggio di rifiuti e di conseguenza le entrate. Queste persone garantivano a molte aziende di evitare di pagare le tasse regionali. In manette sono finiti anche i responsabili dell’incendio che è divampato lo scorso gennaio a Corteolona. Proprio questo evento ha fatto iniziare le indagini che si sono concluse con questi arresti.
Lombardia, arrestate sei persone per riciclaggio di rifiuti
Un’indagine che è partita lo scorso gennaio dopo l’incendio doloso e che è terminata a ottobre grazie anche a delle intercettazioni ambientali. Qualche ora prima del rogo di Corteleona, i fermati si erano scambiati dei messaggi in codice che sono stati intercettati dai carabinieri: “La torta è pronta ed è stata irrorata di liquore soprattutto al centro, domani potrai ubriacarti con facilità“.
Parole chiare che fanno riferimento al combustibile gettato attorno al capannone, con il capo della banda che dava il via libera per accendere il rogo. Nelle prossime ore i fermati verranno ascoltati dal magistrato che dovrà confermare l’arresto in attesa del processo che dovrebbe esserci nei prossimi mesi.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/carabinieri.it/